Il bacino di Cimljansk (in russo Цимля́нское водохрани́лище, Cimljanskoe vodochranilišče?) è un lago artificiale formato dal fiume Don nella Russia meridionale, nel territorio delle oblast' di Rostov sul Don e Volgograd; è formato da un imponente sbarramento costruito nei pressi delle città di Cimljansk e Volgodonsk nel 1952 (la costruzione era iniziata nel 1948). L'invaso fu completamente riempito nel 1953. La maggior parte del bacino (67%) si trova entro i confini amministrativi della regione di Volgograd, una parte più piccola si trova nella regione di Rostov. A nord-est il bacino è collegato alle acque del Volga dal canale Volga-Don.
Il bacino si estende su 2 702 km², raggiungendo una lunghezza di 260 km e una larghezza massima di 38. Tributari del bacino sono i fiumi Donskaja Carica, Liska, Čir, Myškova, Aksaj Esaulovskij, Aksaj Kurmojarskij e Cimla. In corrispondenza delle foci dei fiumi si sono formate baie larghe fino a 5 km e lunghe 15–30 km.
Sulle rive del bacino si trovano le città di Kalač-na-Donu, Cimljansk, Volgodonsk e la centrale nucleare di Rostov. Quando il bacino fu riempito, un monumento storico, la città-fortezza cazara di Sarkel, si ritrovò sommersa dall'acqua.
Note
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Collegamenti esterni
- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
- (RU) Южный берег Цимлянского водохранилища, su stepnoy-sledopyt.narod.ru. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- Mappe: L-38 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 1º gennaio 2024., M-38 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 1º gennaio 2024.



