La guarigione del cieco di Betsaida è uno dei miracoli attribuiti a Gesù, raccontato unicamente nel Vangelo secondo Marco (Mc8,22-26).

Secondo il racconto di Marco, quando il Signore entrò a Betsaida, una città della Galilea, fu invitato a guarire un cieco. Preso l'uomo per mano, lo condusse all'esterno del paese, bagnò i suoi occhi con la saliva e impose le mani su di lui. "Vedo gli uomini come alberi che camminano" disse il cieco. Gesù ripose le proprie mani sugli occhi dell'uomo ed egli riuscì quindi a vedere nitidamente anche da una lunga distanza. "Non entrare nemmeno nel villaggio" ordinò Gesù per impedire che la propaganda irrompesse anche nella città.

Il racconto è letto come un rilevante indizio della priorità marciana, in quanto Matteo e Luca scelgono di non riportare un miracolo in cui Gesù deve ripetere un gesto per operare un miracolo.


La guarigione del cieco nato. Museo National Gallery di Londra. Autore

La guarigione del cieco nato immagini e fotografie stock ad alta

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Lucas van Leyden Guarigione del cieco di Gerico (1543 circa)