Ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012 sono stati assegnati 23 titoli nell'atletica leggera femminile.
Calendario
Come nel programma maschile, gli 800 metri vengono spostati in avanti e vanno a coincidere con i 1500 metri. Ma la novità più importante è la riduzione del numero di turni nelle gare veloci. Scompaiono i Quarti di finale: dalle batterie si passa direttamente alle semifinali. Il turno di semifinale si corre con una nuova formula: si disputano tre serie. Le prime tre di ogni serie sono qualificate di diritto; ad esse si aggiungono i due migliori tempi. Si dimezzano i giorni di gara dei 100 ostacoli: da quattro si scende a due (nel primo giorno le batterie, nel secondo semifinali e finale). Nei 400 metri piani viene tolto il giorno di pausa tra semifinale e finale.
A Pechino i 1500 e i 5000 metri si disputavano in giorni alterni, invece a Londra le due finali si tengono nello stesso giorno. Questo, unito all'inopportuno spostamento degli 800 metri, fa sì che, in sostanza, viene limitata la partecipazione delle atlete a una sola competizione nel mezzofondo.
La ripartizione delle gare di corsa piana in pista è la seguente:
Alcune bizzarre decisioni di Pechino vengono rettificate:
- I 200 metri sono arretrati di un giorno, così la finale non coincide più con la staffetta veloce;
- Nel Salto in lungo, tra qualificazioni e finale non ci sono più due (inutili) giorni di attesa: la finale si disputa 24 ore dopo il primo turno.
I titoli assegnati nella prima parte del programma (fino a martedì) sono undici; gli altri 12 sono assegnati nella seconda parte.
Nuovi record
I due record mondiali sono, per definizione, anche record olimpici.
Risultati delle gare
- Statistiche
Delle venti vincitrici di gare individuali a Pechino (Tirunesh Dibaba trionfò sui 5000 e sui 10.000 metri), nessuna ha abbandonato l'attività agonistica (è la prima volta). Però la campionessa dei 1500 metri è infortunata e quella del Salto triplo non si è qualificata. Si presentano a Londra per difendere il titolo diciotto atlete. Quattro riescono a riconfermarsi: la stessa Tirunesh Dibaba (10.000 metri), Shelly-Ann Fraser (100 metri), Valerie Adams (Getto del peso) e Barbora Špotáková (Lancio del giavellotto). Barbora Spotakova è anche l'unica primatista mondiale che vince la propria gara.
Meseret Defar rivince il titolo olimpico sui 5000 metri dopo otto anni.
Nel 2011 si sono tenuti a Taegu (Corea del Sud) i Campionati mondiali di atletica leggera. Tutte le venti campionesse di gare individuali (c'è stata una doppietta) si presentano a Londra per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Vi riescono in sette: Caster Semenya (800 metri), Sally Pearson (100 ostacoli), Habiba Ghribi (3000 siepi), Anna Čičerova (Salto in alto), Brittney Reese (Lungo), Valerie Adams (Peso) e Jessica Ennis (Eptathlon). Quattro atlete migliorano la propria prestazione rispetto all'anno precedente: Ghribi, Cicerova, Reese ed Ennis.
Quattro atlete si presentano nella veste di campionessa in carica e di primatista mondiale: Tirunesh Dibaba (5000 metri), Gulnara Samitova (3000 siepi), Elena Isinbaeva (Salto con l'asta) e Barbora Špotáková (Giavellotto). La circostanza non è particolarmente favorevole poiché di esse solo la Spotakova si riconferma campionessa olimpica.
Sono solo 4 le atlete juniores che partecipano alle finali delle corse in pista e dei concorsi. Nessuna di esse si aggiudica medaglie. L'età media si è notevolmente elevata nelle gare di sprint: su 100m, 200m, 400m e 100 m ostacoli la finalista più giovane ha 24 anni.
Note
Voci correlate
- Atletica leggera maschile ai Giochi della XXX Olimpiade




